A cosa servirebbero dei sensori di movimento su un dispositivo medico come un apparecchio acustico? In realtà, gli accelerometri installati in un apparecchio possono avere varie funzioni interessanti: posso dare informazioni al processore su cosa noi stiamo facendo, se ci stiamo muovendo in un ambiente affollato solo per attraversarlo o se stiamo ascoltando un gruppo di persone o ancora se è una conversazione a due.

Con i movimenti del capo e del corpo segnaliamo cose all’apparecchio che analizza la scena acustica e provvede a cercare la migliore regolazione possibile dei parametri di ascolto.

L’uso dei sensori di movimento è in altri casi utilizzato per la sicurezza di chi li indossa. Purtroppo talvolta nell’anziano ipoacusico si associano patologie vestibolari o perdita di equilibrio data dalle difficoltà di deambulazione. Un movimento improvviso, brusco e simultaneo delle apparecchiature acustiche può rilevare una caduta accidentale della persona e inviare, attraverso una applicazione installata sul cellulare, un messaggio di richiesta di aiuto a un famigliare, completa di coordinate gps per sapere dove si trova il proprio caro.

L’integrazione con i nostri smartphone può portare a moltissimi benefici e l’intelligenza inserita all’interno dei processori degli apparecchi consente di elaborare una mappa tridimensionale dell’ambiente circostante garantendo un ascolto naturale e con una maggiore possibilità di capire parole in mezzo al rumore.

Nei nostri centri effettuiamo prove con tutti i livelli tecnologici degli apparecchi acustici, 

se sei interessato puoi richiedere di provare l’esperienza di un Top di gamma e valutare tu stesso tutti i benefici della migliore tecnologia per udire.